Calcio
CHAMPIONS - Atalanta, Juric: "PSG? Differenza enorme, sono a un livello completamente superiore"
17.09.2025 23:47 di Napoli Magazine
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Ivan Juric, allenatore dell'Atalanta, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta in Champions League contro il PSG.

Mister Juric, la partita sembrava iniziata in modo equilibrato, poi il primo gol ha cambiato tutto. È mancato qualcosa nell'atteggiamento o era semplicemente una partita ingiocabile?
"No, di atteggiamento no, secondo me. Penso che la differenza sia stata enorme dal punto di vista fisico. Abbiamo fatto molto bene dopo il primo gol, dove abbiamo avuto 25 minuti giusti e non dovevamo concedere il secondo. Però è chiaro che loro sono a un livello completamente superiore a noi in questo momento".

Una scelta tattica: magari un centravanti di ruolo dall'inizio avrebbe dato più coraggio?
"Non è coraggio, Daniel (Maldini, ndc) doveva fare quel ruolo là, è identico a quello che ha fatto Krstovic dopo. Poi l'interpretazione non è stata positiva, però il concetto era lo stesso".

Quando torneranno Ederson, Lookman e gli altri infortunati, dove può arrivare questa Atalanta? Si possono ripetere le grandi stagioni?
"Prima ti saluto e ti faccio auguri per il nuovo lavoro. Secondo, penso che ci manchino quattro giocatori: ci sono Kolasinac, Lookman, Scamacca e Ederson che hanno un peso specifico. Invece io devo dire, magari controcorrente, che da questa partita prendo un sacco di spunti positivi. Ho visto vari giocatori che secondo me riescono a competere a questo livello. Kossounou, De Ketelaere, Bellanova, ci sono i giovani che sono ancora in fase di crescita, anche Musah, Brescianini, che secondo me con il tempo, con il recupero degli infortunati, diventiamo di nuovo competitivi".

Dovessi rigiocare contro il PSG, imposteresti la partita allo stesso modo? Uomo contro uomo?
"Sinceramente li abbiamo analizzati bene. Quello che vuole dire lei è che si doveva essere molto più prudenti, più difensivi. Analizzando le partite abbiamo visto che quelle squadre che fanno così perdono male e non ci provano neanche. Le uniche squadre che gli hanno fatto del male sono state Strasburgo, Lens, squadre che sono andate forti cercando di rubare la palla, di ripartire veloce. L'idea era questa, come si dice: scegliere che morte morire, in un certo senso. Abbiamo scelto questo modo e come ho detto, secondo me personalmente ho preso tanti spunti positivi".

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CHAMPIONS - Atalanta, Juric: "PSG? Differenza enorme, sono a un livello completamente superiore"

di Napoli Magazine

17/09/2025 - 23:47

Ivan Juric, allenatore dell'Atalanta, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta in Champions League contro il PSG.

Mister Juric, la partita sembrava iniziata in modo equilibrato, poi il primo gol ha cambiato tutto. È mancato qualcosa nell'atteggiamento o era semplicemente una partita ingiocabile?
"No, di atteggiamento no, secondo me. Penso che la differenza sia stata enorme dal punto di vista fisico. Abbiamo fatto molto bene dopo il primo gol, dove abbiamo avuto 25 minuti giusti e non dovevamo concedere il secondo. Però è chiaro che loro sono a un livello completamente superiore a noi in questo momento".

Una scelta tattica: magari un centravanti di ruolo dall'inizio avrebbe dato più coraggio?
"Non è coraggio, Daniel (Maldini, ndc) doveva fare quel ruolo là, è identico a quello che ha fatto Krstovic dopo. Poi l'interpretazione non è stata positiva, però il concetto era lo stesso".

Quando torneranno Ederson, Lookman e gli altri infortunati, dove può arrivare questa Atalanta? Si possono ripetere le grandi stagioni?
"Prima ti saluto e ti faccio auguri per il nuovo lavoro. Secondo, penso che ci manchino quattro giocatori: ci sono Kolasinac, Lookman, Scamacca e Ederson che hanno un peso specifico. Invece io devo dire, magari controcorrente, che da questa partita prendo un sacco di spunti positivi. Ho visto vari giocatori che secondo me riescono a competere a questo livello. Kossounou, De Ketelaere, Bellanova, ci sono i giovani che sono ancora in fase di crescita, anche Musah, Brescianini, che secondo me con il tempo, con il recupero degli infortunati, diventiamo di nuovo competitivi".

Dovessi rigiocare contro il PSG, imposteresti la partita allo stesso modo? Uomo contro uomo?
"Sinceramente li abbiamo analizzati bene. Quello che vuole dire lei è che si doveva essere molto più prudenti, più difensivi. Analizzando le partite abbiamo visto che quelle squadre che fanno così perdono male e non ci provano neanche. Le uniche squadre che gli hanno fatto del male sono state Strasburgo, Lens, squadre che sono andate forti cercando di rubare la palla, di ripartire veloce. L'idea era questa, come si dice: scegliere che morte morire, in un certo senso. Abbiamo scelto questo modo e come ho detto, secondo me personalmente ho preso tanti spunti positivi".