Mario Fabbroni, giornalista, ha parlato ai microfoni di Radio Napoli Centrale: "Io credo che l'Italia andrà al Mondiale con lo spareggio. Dubito che contro la Norvegia determini un cambiamento nel vertice del girone, a meno che non si suicideranno in un'altra partita. Battere l'Estonia si può, non è un ostacolo altissimo. Basta che l'Italia giochi a calcio in maniera semplice e attenta e porterà a casa la vittoria, così come contro Israele. Se Gattuso non vince queste due partite, penso possa considerare già finita la sua esperienza sulla panchina della Nazionale. Mi auguro di vedere una Nazionale che giochi in modo semplice e che ritrovi quello stimolo per arrivare ai Mondiali e passa soltanto attraverso i punti. Non ci sono calcoli da fare. Il risultato è determinante, per l'Italia è una situazione esasperata in negativo. L'Italia manca ai Mondiali da un bel po', questa è la situazione simbolica del fallimento del calcio italiano, e quindi della Federazione. Le polemiche per la sfida con Israele? Carlo Verdone ha fatto una bella intervista al Corriere della Sera pochi giorni fa, dove aveva firmato un appello per Gaza, ma che non era d'accordo con quello che i firmatari avevano fatto. Ovvero andare contro due attori, uno israeliano e l'altro filo-israeliano. Perché lui crede che l'arte e la cultura non abbiano colpe su ciò che succede in Israele. Credo la stessa cosa per i calciatori di Israele. Per esempio, che colpe ha Medvedev di ciò che succede in Russia? Si è deciso che atleti come questi gareggino senza bandiera. E' una soluzione da Ponzio Pilato. Ci vorrebbe una posizione internazionale che decidesse come comportarsi in tutti i campi".
di Napoli Magazine
05/09/2025 - 10:46
Mario Fabbroni, giornalista, ha parlato ai microfoni di Radio Napoli Centrale: "Io credo che l'Italia andrà al Mondiale con lo spareggio. Dubito che contro la Norvegia determini un cambiamento nel vertice del girone, a meno che non si suicideranno in un'altra partita. Battere l'Estonia si può, non è un ostacolo altissimo. Basta che l'Italia giochi a calcio in maniera semplice e attenta e porterà a casa la vittoria, così come contro Israele. Se Gattuso non vince queste due partite, penso possa considerare già finita la sua esperienza sulla panchina della Nazionale. Mi auguro di vedere una Nazionale che giochi in modo semplice e che ritrovi quello stimolo per arrivare ai Mondiali e passa soltanto attraverso i punti. Non ci sono calcoli da fare. Il risultato è determinante, per l'Italia è una situazione esasperata in negativo. L'Italia manca ai Mondiali da un bel po', questa è la situazione simbolica del fallimento del calcio italiano, e quindi della Federazione. Le polemiche per la sfida con Israele? Carlo Verdone ha fatto una bella intervista al Corriere della Sera pochi giorni fa, dove aveva firmato un appello per Gaza, ma che non era d'accordo con quello che i firmatari avevano fatto. Ovvero andare contro due attori, uno israeliano e l'altro filo-israeliano. Perché lui crede che l'arte e la cultura non abbiano colpe su ciò che succede in Israele. Credo la stessa cosa per i calciatori di Israele. Per esempio, che colpe ha Medvedev di ciò che succede in Russia? Si è deciso che atleti come questi gareggino senza bandiera. E' una soluzione da Ponzio Pilato. Ci vorrebbe una posizione internazionale che decidesse come comportarsi in tutti i campi".