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IL PENSIERO - Reja: "Il centrocampo è uno dei segreti del Napoli, è tra i migliori in Europa"
15.09.2025 19:48 di Napoli Magazine
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"Hojlund è un grandissimo giocatore perché è un giocatore di grande movimento ed è difficile da marcare, copre molto bene la palla e lotta su ogni pallone, ha una determinazione pazzesca. Lo conoscevo - ha detto l’ex allenatore del Napoli, della Lazio e dell’Atalanta Edy Reja a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - dai tempi dell’Atalanta, in ogni caso De Laurentiis ha fatto un grande colpo, tenendo conto che è giovane e ha grandissimi margini di miglioramento. Il centrocampo è uno dei segreti del Napoli, quei quattro non danno punti di riferimento e ruotano. Oltretutto McTominay, De Bruyne, Anguissa e Lobotka compongono uno dei migliori centrocampo d’Europa perchè hanno tutto: tecnica, fisicità ed esperienza a sufficienza, perché sono tutti giocatori che hanno giocato in Champions. La linea mediana di una squadra per me è fondamentale. Non a caso ritengo che i migliori allenatori siano tutti ex centrocampisti, perchè leggono meglio di altri il gioco. La Fiorentina non è una squadra scadente come si può pensare da risultato, è una squadra forte, ha avuto difficoltà perché ha trovato contro un Napoli di grandissimo livello, che, rispetto allo scorso anno, pressa alto. Hojlund come McTominay sarà un rimpianto del Manchester? No, succede che quando arrivi a Napoli ti senti addosso un affetto straordinario, una considerazione straordinaria, vieni sospinto da uno stadio fantastico. Napoli ti dà una carica unica, l’ho vissuta per cinque anni, la città, e la conosco bene. Hojlund, come altri, ha segnato subito perchè un giocatore che si trasferisce a Napoli si sente di dare l'anima, di dare tutto. Il calcio è fatto di stimoli, e Napoli te ne dà come nessun'altra piazza. Napoli ha qualcosa in più. La gara di giovedì contro il Manchester City sarà un test molto importante, capiremo meglio i valori del Napoli. Occorre giocarsela senza snaturarsi: spero di vedere una grande prestazione degli azzurri, sarà più importante del risultato finale. In ogni caso per spuntarla il Napoli dovrà provare a non subire gol e, conoscendo la bravura di Conte sulla fase difensiva, è una cosa possibile. Anche se si ritroverà contro alcuni dei top al mondo come Haaland e Bernardo Silva o lo stesso Foden. A me, però, fa molta paura Doku, un esterno offensivo velocissimo e difficile da fermare. In marcatura su di lui dovranno sacrificarsi sia Di Lorenzo che lo stesso Politano. Sarà, insomma, un collaudo perfetto per due squadre particolarmente in forma. Poi stabiliremo se il Napoli potrà andare in Champions, cosa non facile: servono grande qualità e la rosa giusta. In campionato invece è già avanti: insieme alla Juventus penso che un avversario degli azzurri sarà il Milan".

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IL PENSIERO - Reja: "Il centrocampo è uno dei segreti del Napoli, è tra i migliori in Europa"

di Napoli Magazine

15/09/2025 - 19:48

"Hojlund è un grandissimo giocatore perché è un giocatore di grande movimento ed è difficile da marcare, copre molto bene la palla e lotta su ogni pallone, ha una determinazione pazzesca. Lo conoscevo - ha detto l’ex allenatore del Napoli, della Lazio e dell’Atalanta Edy Reja a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - dai tempi dell’Atalanta, in ogni caso De Laurentiis ha fatto un grande colpo, tenendo conto che è giovane e ha grandissimi margini di miglioramento. Il centrocampo è uno dei segreti del Napoli, quei quattro non danno punti di riferimento e ruotano. Oltretutto McTominay, De Bruyne, Anguissa e Lobotka compongono uno dei migliori centrocampo d’Europa perchè hanno tutto: tecnica, fisicità ed esperienza a sufficienza, perché sono tutti giocatori che hanno giocato in Champions. La linea mediana di una squadra per me è fondamentale. Non a caso ritengo che i migliori allenatori siano tutti ex centrocampisti, perchè leggono meglio di altri il gioco. La Fiorentina non è una squadra scadente come si può pensare da risultato, è una squadra forte, ha avuto difficoltà perché ha trovato contro un Napoli di grandissimo livello, che, rispetto allo scorso anno, pressa alto. Hojlund come McTominay sarà un rimpianto del Manchester? No, succede che quando arrivi a Napoli ti senti addosso un affetto straordinario, una considerazione straordinaria, vieni sospinto da uno stadio fantastico. Napoli ti dà una carica unica, l’ho vissuta per cinque anni, la città, e la conosco bene. Hojlund, come altri, ha segnato subito perchè un giocatore che si trasferisce a Napoli si sente di dare l'anima, di dare tutto. Il calcio è fatto di stimoli, e Napoli te ne dà come nessun'altra piazza. Napoli ha qualcosa in più. La gara di giovedì contro il Manchester City sarà un test molto importante, capiremo meglio i valori del Napoli. Occorre giocarsela senza snaturarsi: spero di vedere una grande prestazione degli azzurri, sarà più importante del risultato finale. In ogni caso per spuntarla il Napoli dovrà provare a non subire gol e, conoscendo la bravura di Conte sulla fase difensiva, è una cosa possibile. Anche se si ritroverà contro alcuni dei top al mondo come Haaland e Bernardo Silva o lo stesso Foden. A me, però, fa molta paura Doku, un esterno offensivo velocissimo e difficile da fermare. In marcatura su di lui dovranno sacrificarsi sia Di Lorenzo che lo stesso Politano. Sarà, insomma, un collaudo perfetto per due squadre particolarmente in forma. Poi stabiliremo se il Napoli potrà andare in Champions, cosa non facile: servono grande qualità e la rosa giusta. In campionato invece è già avanti: insieme alla Juventus penso che un avversario degli azzurri sarà il Milan".