NAPOLI - PASQUALE SALVIONE, coordinatore del sito web del Corriere dello Sport, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Infortunio di Rrahmani dovuto anche al calendario internazionale? Purtroppo è così, vale lo stesso discorso anche per il mercato aperto durante l'inizio del campionato. Tutto dovrebbe essere organizzato in modo diverso, le nazionali non dovrebbero giocare durante i campionati, ci sono anche motivi economici importanti. I club pagano tanto i loro giocatori e poi sono costretti a non poterli usare a causa degli infortuni subiti in nazionale. Il discorso è complesso, andrebbe trovato un mese nel quale far giocare le nazionali, prima o dopo la stagione. L'Italia di Gattuso? Dal punto di vista del temperamento Gattuso non ha bisogno di insegnamenti, è un grande motivatore. Bisognerà però poi giocare contro squadre più forti, lì servirà qualcosa in più. La Spagna sembra venire da un altro pianeta ad esempio, eppure non si allenano tra di loro per più tempo. C'è un gap al momento tra l'Italia e le altre big, speriamo che la squadra possa crescere. Raspadori titolare con Israele? Può essere un'idea, molto bene anche Di Lorenzo e Politano sulla fascia destra. Raspadori purtroppo non ha un ruolo specifico, quindi deve sempre adattarsi alla squadra in cui gioca, ma risulta sempre decisivo grazie alle sue qualità. Il suo vero ruolo è la seconda punta nel 4-4-2, ma in pochi giocano così ad alti livelli. Beukema al posto di Rrahmani? Non c'è dubbio, vedremo presto la coppia Beukema-Buongiorno. L'infortunio di Rrahmani, però, resta un problema. L'ex Bologna è una certezza, ma Conte introduce i nuovi sempre con grande attenzione. Dei nuovi ha giocato solo Lucca per necessità, al di là di De Bruyne che merita un discorso a parte. Pozzecco, Moki De Gennaro e Sinner, i campioni sanno dire basta o gestire le sconfitte? I campioni lo sono anche grazie a questo, non è facile saper vincere o perdere, bisogna essere sempre un esempio. Lì vedi lo spessore di un campione. La nazionale femminile di pallavolo di Velasco è leggenda, ha vinto tutto".