A pochi giorni dal via ai prossimi Mondiali di Tokyo, c’è un’atletica leggera italiana che guarda anche alla base, ad uno dei più importanti meeting sportivi giovanili: il Campionato nazionale di atletica leggera su pista del CSI, in programma a Cernusco sul Naviglio dall’11 al 14 settembre 2025 presso il Centro Sportivo “Ermanno Zacchetti”.
Il campionato – che gode del Patronato e il Contributo di Regione Lombardia e del Patrocinio della Città Metropolitana di Milano, e si svolgerà in collaborazione con l'Amministrazione Comunale della Città di Cernusco sul Naviglio – vedrà gareggiare la bellezza di 1.645 atleti, quasi equamente ripartiti per genere (878 maschi e 767 femmine). Prima di volare in Giappone per partecipare alla rassegna iridata, è stata proprio la stella dell'atletica italiana, Nadia Battocletti, da bambina nelle fila del CSI, a fare da ideale apripista alle gare, ricordando i suoi trascorsi in arancioblu ed incoraggiando i finalisti: «Ci tengo a motivare ancora di più i finalisti di Cernusco sul Naviglio – le parole nel videomessaggio della mezzofondista delle Fiamme Azzurre – Anche io sono partita dalle gare del CSI, dove il primo obiettivo era divertirsi, oltre ad impegnarsi e mettercela tutta per il risultato. Auguro a tutti buona fortuna. Vi penserò. Forza… Mettetecela tutta!».
A sostenere i finalisti sul tartan lombardo, immancabili arrivano anche le parole del presidente nazionale del CSI, Vittorio Bosio: «Il CSI non mette al centro i record o le classifiche, ma il valore della persona. Ogni atleta, qualunque sia il risultato, è vincente quando sa dare il meglio di sé, quando riesce a divertirsi, quando scopre che lo sport è un’occasione di incontro e di crescita. A ciascuno auguro di vivere questi giorni con gioia e gratitudine, portando a casa non solo una medaglia o un tempo, ma soprattutto un ricordo da custodire».
I quasi mille finalisti under 14 attesi in Lombardia (907 in totale gli atleti fra esordienti, ragazzi e cadetti ambosessi) rendono l’appuntamento ciessino uno dei più partecipati eventi sportivi a livello promozionale e giovanile. In pista sarà sfida aperta per 13 regioni, rappresentate da 127 società sportive (la Sardegna ne ha una sola iscritta, la Lombardia 41), portacolori di ben 38 diversi Comitati territoriali italiani. Con numerosi atleti impegnati nel programma, fra salti (lungo, alto), lanci (vortex, peso, disco, giavellotto) e corse (sprint, mezzofondo, fondo), la Regione ospitante ed organizzatrice (l’evento, inserito nel programma “Italia dei Giochi” della Fondazione Milano Cortina 2026, ha inoltre il sostegno di Enjoy Company S.r.l. e della ASD Pro Sesto Atletica Cernusco) può puntare ai podi, contando su 711 pettorali, con Milano che schiera in partenza 238 frecce (115 maschi e 123 femmine), con Lecco che ha 163 iscritti, Como 91 e Lodi 67. Mantova punta invece su 49 atleti; Brescia su 34. Seguono Varese e Sondrio, rispettivamente con 26 e 25 finalisti. Nutritissima la pattuglia del Veneto con 301 atleti, di cui ben 185 in tuta vicentina, 54 da Belluno e 49 da Treviso. Il Trentino concorre in pista con 161 atleti ed anche dalla Toscana arrivano in 132 per gareggiare.
Complessivamente saranno circa 4mila atleti-gara nelle oltre 200 prove che assegneranno il titolo nazionale CSI, suddivisi nelle 23 diverse categorie e nelle differenti specialità previste. In programma anche gli ostacoli per le categorie giovanili (Cadetti e Ragazzi) e le varie staffette di società – le 4×100, giovanile, assoluta, e per atleti con disabilità, la svedese giovanile (Ragazzi/e – Cadetti/e) e la 4×400 assoluta (da Allievi/e a Veterani/e) – tutte in programma domenica 14 settembre al mattino.
La manifestazione è infatti strutturata su 5 giornate-gara (venerdì mattina, venerdì pomeriggio, sabato mattina, sabato pomeriggio, domenica mattina).
Ciascun finalista può partecipare ad un massimo di 3 gare, oltre alle eventuali staffette. Le prime medaglie arriveranno già al mattino di venerdì 12 settembre, subito dopo la sfilata inaugurale ed il momento di preghiera iniziale guidato dall’assistente ecclesiastico nazionale del CSI, don Luca Meacci.
Da regolamento verranno stilate le classifiche generali di società sia per le categorie giovanili (Esordienti, Ragazzi e Cadetti) che per le categorie assolute (Allievi, Juniores, Seniores, Amatori, Veterani), utilizzando i migliori risultati per società conseguiti tra tutte le gare delle varie specialità.
di Napoli Magazine
10/09/2025 - 16:18
A pochi giorni dal via ai prossimi Mondiali di Tokyo, c’è un’atletica leggera italiana che guarda anche alla base, ad uno dei più importanti meeting sportivi giovanili: il Campionato nazionale di atletica leggera su pista del CSI, in programma a Cernusco sul Naviglio dall’11 al 14 settembre 2025 presso il Centro Sportivo “Ermanno Zacchetti”.
Il campionato – che gode del Patronato e il Contributo di Regione Lombardia e del Patrocinio della Città Metropolitana di Milano, e si svolgerà in collaborazione con l'Amministrazione Comunale della Città di Cernusco sul Naviglio – vedrà gareggiare la bellezza di 1.645 atleti, quasi equamente ripartiti per genere (878 maschi e 767 femmine). Prima di volare in Giappone per partecipare alla rassegna iridata, è stata proprio la stella dell'atletica italiana, Nadia Battocletti, da bambina nelle fila del CSI, a fare da ideale apripista alle gare, ricordando i suoi trascorsi in arancioblu ed incoraggiando i finalisti: «Ci tengo a motivare ancora di più i finalisti di Cernusco sul Naviglio – le parole nel videomessaggio della mezzofondista delle Fiamme Azzurre – Anche io sono partita dalle gare del CSI, dove il primo obiettivo era divertirsi, oltre ad impegnarsi e mettercela tutta per il risultato. Auguro a tutti buona fortuna. Vi penserò. Forza… Mettetecela tutta!».
A sostenere i finalisti sul tartan lombardo, immancabili arrivano anche le parole del presidente nazionale del CSI, Vittorio Bosio: «Il CSI non mette al centro i record o le classifiche, ma il valore della persona. Ogni atleta, qualunque sia il risultato, è vincente quando sa dare il meglio di sé, quando riesce a divertirsi, quando scopre che lo sport è un’occasione di incontro e di crescita. A ciascuno auguro di vivere questi giorni con gioia e gratitudine, portando a casa non solo una medaglia o un tempo, ma soprattutto un ricordo da custodire».
I quasi mille finalisti under 14 attesi in Lombardia (907 in totale gli atleti fra esordienti, ragazzi e cadetti ambosessi) rendono l’appuntamento ciessino uno dei più partecipati eventi sportivi a livello promozionale e giovanile. In pista sarà sfida aperta per 13 regioni, rappresentate da 127 società sportive (la Sardegna ne ha una sola iscritta, la Lombardia 41), portacolori di ben 38 diversi Comitati territoriali italiani. Con numerosi atleti impegnati nel programma, fra salti (lungo, alto), lanci (vortex, peso, disco, giavellotto) e corse (sprint, mezzofondo, fondo), la Regione ospitante ed organizzatrice (l’evento, inserito nel programma “Italia dei Giochi” della Fondazione Milano Cortina 2026, ha inoltre il sostegno di Enjoy Company S.r.l. e della ASD Pro Sesto Atletica Cernusco) può puntare ai podi, contando su 711 pettorali, con Milano che schiera in partenza 238 frecce (115 maschi e 123 femmine), con Lecco che ha 163 iscritti, Como 91 e Lodi 67. Mantova punta invece su 49 atleti; Brescia su 34. Seguono Varese e Sondrio, rispettivamente con 26 e 25 finalisti. Nutritissima la pattuglia del Veneto con 301 atleti, di cui ben 185 in tuta vicentina, 54 da Belluno e 49 da Treviso. Il Trentino concorre in pista con 161 atleti ed anche dalla Toscana arrivano in 132 per gareggiare.
Complessivamente saranno circa 4mila atleti-gara nelle oltre 200 prove che assegneranno il titolo nazionale CSI, suddivisi nelle 23 diverse categorie e nelle differenti specialità previste. In programma anche gli ostacoli per le categorie giovanili (Cadetti e Ragazzi) e le varie staffette di società – le 4×100, giovanile, assoluta, e per atleti con disabilità, la svedese giovanile (Ragazzi/e – Cadetti/e) e la 4×400 assoluta (da Allievi/e a Veterani/e) – tutte in programma domenica 14 settembre al mattino.
La manifestazione è infatti strutturata su 5 giornate-gara (venerdì mattina, venerdì pomeriggio, sabato mattina, sabato pomeriggio, domenica mattina).
Ciascun finalista può partecipare ad un massimo di 3 gare, oltre alle eventuali staffette. Le prime medaglie arriveranno già al mattino di venerdì 12 settembre, subito dopo la sfilata inaugurale ed il momento di preghiera iniziale guidato dall’assistente ecclesiastico nazionale del CSI, don Luca Meacci.
Da regolamento verranno stilate le classifiche generali di società sia per le categorie giovanili (Esordienti, Ragazzi e Cadetti) che per le categorie assolute (Allievi, Juniores, Seniores, Amatori, Veterani), utilizzando i migliori risultati per società conseguiti tra tutte le gare delle varie specialità.