Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato ai microfoni di Sky dopo il pareggio con il Genoa: "Sicuramente il rosso ha condizionato la partita, preferisco non commentare. Noi siamo una squadra giovane che vuole dimostrare la propria forza. Avremmo meritato la vittoria, soprattutto dopo i primi 60 minuti. Questa squadra potrà diventare davvero molto forte. Come mi spiego la differenza fra il Como dei primi 60 minuti e quello dell’ultima mezz’ora? Dominare per 90 minuti è molto difficile e in campo ci sono sempre due squadre: il Genoa è forte e orgoglioso, noi siamo giovani, stiamo crescendo e imparando. Rispetto allo scorso anno siamo migliori: miglioreremo giocando insieme. È vero, sbagliamo ancora qualche scelta, ma possiamo crescere molto. I cambi? Li ho fatti per dare maggiore stabilità. Avevamo 12 giocatori convocati in nazionale e qualcuno era un po’ affaticato. Ripeto, siamo una squadra davvero giovane, con ragazzi alla prima o alla seconda stagione da professionisti. Non siamo ancora una squadra come il Napoli: di giocatori vincenti abbiamo soltanto Morata e Sergi Roberto, ma io sono tranquillo".
di Napoli Magazine
15/09/2025 - 23:30
Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato ai microfoni di Sky dopo il pareggio con il Genoa: "Sicuramente il rosso ha condizionato la partita, preferisco non commentare. Noi siamo una squadra giovane che vuole dimostrare la propria forza. Avremmo meritato la vittoria, soprattutto dopo i primi 60 minuti. Questa squadra potrà diventare davvero molto forte. Come mi spiego la differenza fra il Como dei primi 60 minuti e quello dell’ultima mezz’ora? Dominare per 90 minuti è molto difficile e in campo ci sono sempre due squadre: il Genoa è forte e orgoglioso, noi siamo giovani, stiamo crescendo e imparando. Rispetto allo scorso anno siamo migliori: miglioreremo giocando insieme. È vero, sbagliamo ancora qualche scelta, ma possiamo crescere molto. I cambi? Li ho fatti per dare maggiore stabilità. Avevamo 12 giocatori convocati in nazionale e qualcuno era un po’ affaticato. Ripeto, siamo una squadra davvero giovane, con ragazzi alla prima o alla seconda stagione da professionisti. Non siamo ancora una squadra come il Napoli: di giocatori vincenti abbiamo soltanto Morata e Sergi Roberto, ma io sono tranquillo".