Venerdì 12 settembre 2025, al Teatro Argentina di Roma, si è svolta la cerimonia di consegna dei Premi Le Maschere del Teatro Italiano 2025, trasmessa in differita su Rai 1. Grande protagonista della serata è stato lo spettacolo Sarabanda, che ha conquistato ben cinque premi:

Miglior regia a Roberto Andò

Miglior attore non protagonista a Elia Schilton

Migliori musiche a Pasquale Scialò

Migliori scene e luci a Gianni Carluccio

Una vittoria importante per una produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale con il Teatro Nazionale di Genova e il Teatro Biondo di Palermo.

Sarabanda ha debuttato il 7 gennaio 2025 al Teatro Mercadante di Napoli, per poi intraprendere una lunga tournée che ha toccato le principali città italiane. Sarabanda di Ingmar Bergman nella traduzione di Renato Zatti, ha uno straordinario cast di interpreti come Renato Carpentieri, Alvia Reale, Elia Schilton, Caterina Tieghi. Le scene e le luci sono firmate da Gianni Carluccio, i costumi da Daniela Cernigliaro, le musiche da Pasquale Scialò e il suono da Hubert Westkemper.

Commentando il successo, Roberto Andò ha dichiarato:
«È una grande gioia ricevere tutti i riconoscimenti delle Maschere per Sarabanda, uno spettacolo che mette in scena sentimenti complessi e lo sguardo radicale sulla vita di Ingmar Bergman. Sono molto grato a tutti gli attori che vi hanno preso parte e alla squadra dei miei collaboratori e tecnici. La considero una vittoria di tutto il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale».

Il Presidente del Teatro di Napoli, Luciano Cannito: “Siamo orgogliosi di annunciare che la nostra produzione Sarabanda, diretta da Roberto Andò, ha conquistato ben 5 premi nell’edizione 2025 del prestigioso premio Le Maschere del Teatro Italiano. Questo straordinario riconoscimento, che unisce la voce della critica e quella del pubblico, conferma il Teatro Nazionale di Napoli come una delle realtà più vitali e prestigiose del panorama teatrale italiano. Il Teatro Nazionale di Napoli è oggi un punto di riferimento imprescindibile, capace di coniugare eccellenza, innovazione e radicamento culturale nel nostro Paese. Questo risultato, frutto del talento artistico e della forza di una squadra straordinaria, è anche merito dei tecnici e di tutto il team che con gioia e passione rendono possibile il nostro lavoro quotidiano”.