Cultura & Gossip
A ERCOLANO - Aprono al pubblico le Terme Suburbane dopo oltre 20 anni di chiusura
14.09.2025 14:33 di Napoli Magazine
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Il Parco Archeologico di Ercolano è lieto di annunciare un evento di eccezionale rilievo: le Terme Suburbane, uno degli edifici pubblici più affascinanti e meglio conservati dell’antichità romana, aprono nuovamente al pubblico in occasione di una speciale iniziativa che consente di visitare il cantiere di restauro in corso. Anteprima stampa domenica 14 settembre 2025 alla presenza di Francesco Sirano, funzionario delegato alla direzione del Parco, che ha fortemente voluto questa iniziativa. A seguire l’apertura sarà estesa al grande pubblico.
Il cantiere, interamente finanziato con fondi pubblici statali, è frutto della speciale collaborazione pubblico privato con il Packard Humanities Institute che affianca Ercolano da quasi venticinque anni e che ha donato il progetto.
 
Un cantiere che diventa esperienza di visita
In attesa della futura riapertura permanente, le Terme Suburbane – considerate il complesso termale meglio conservato di tutto l’Impero romano – si mostrano per la  prima volta in una fase avanzata del loro restauro.
Francesco Sirano, funzionario delegato alla Direzione del Parco e nuovo Direttore del MANN ha dichiarato: “Questo progetto, la cui qualità è stata arricchita dal partenariato pubblico privato con il Packard Humanities Institute,   è il frutto di un lavoro corale che unisce ricerca, tutela e valorizzazione. Apriamo ai cittadini un cantiere di restauro in corso, trasformandolo in un’occasione di conoscenza e di dialogo con il nostro patrimonio. Vogliamo che i visitatori comprendano non solo la bellezza straordinaria di questi ambienti, ma anche l’impegno e la cura che occorrono per conservarli e restituirli al futuro”.
Le Terme Suburbane: un gioiello ritrovato
Situate tra l’antico arenile e la cinta muraria di Ercolano, le Terme Suburbane furono originariamente costruite come bagno privato della prestigiosa famiglia dei Nonii Balbi, per poi essere ampliate e messe a disposizione della comunità cittadina.
L’edificio conserva straordinari elementi architettonici e decorativi, tra cui:
  • pavimenti marmorei di grande raffinatezza,
  • decorazioni in stucco e pittura di elevata qualità,
  • le rarissime porte lignee originali,
  • un innovativo sistema di riscaldamento “a samovar” per le piscine calde, unico nel suo genere per stato di conservazione.
Questi ambienti, chiusi al pubblico da decenni e in passato aperti solo sporadicamente, rappresentano un’occasione irripetibile per conoscere da vicino un monumento che testimonia la vitalità culturale e sociale dell’antica Ercolano.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività previste dalla Legge 132/2019, che consente di destinare parte dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti dei Musei e Istituti autonomi a progetti di miglioramento della fruizione e valorizzazione del patrimonio.
Grazie a questa normativa, è stato possibile finanziare le attività di accoglienza e valorizzazione, coinvolgendo direttamente il personale del Parco in un progetto di forte impatto culturale e identitario.
 
Sirano sottolinea inoltre: "Le Terme Suburbane rappresentano un unicum nel panorama archeologico mondiale. Restituirle, anche solo in parte, al grande pubblico significa dare voce a un luogo che racconta la vita quotidiana, il benessere e la socialità dell’antica Ercolano".
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A ERCOLANO - Aprono al pubblico le Terme Suburbane dopo oltre 20 anni di chiusura

di Napoli Magazine

14/09/2025 - 14:33

Il Parco Archeologico di Ercolano è lieto di annunciare un evento di eccezionale rilievo: le Terme Suburbane, uno degli edifici pubblici più affascinanti e meglio conservati dell’antichità romana, aprono nuovamente al pubblico in occasione di una speciale iniziativa che consente di visitare il cantiere di restauro in corso. Anteprima stampa domenica 14 settembre 2025 alla presenza di Francesco Sirano, funzionario delegato alla direzione del Parco, che ha fortemente voluto questa iniziativa. A seguire l’apertura sarà estesa al grande pubblico.
Il cantiere, interamente finanziato con fondi pubblici statali, è frutto della speciale collaborazione pubblico privato con il Packard Humanities Institute che affianca Ercolano da quasi venticinque anni e che ha donato il progetto.
 
Un cantiere che diventa esperienza di visita
In attesa della futura riapertura permanente, le Terme Suburbane – considerate il complesso termale meglio conservato di tutto l’Impero romano – si mostrano per la  prima volta in una fase avanzata del loro restauro.
Francesco Sirano, funzionario delegato alla Direzione del Parco e nuovo Direttore del MANN ha dichiarato: “Questo progetto, la cui qualità è stata arricchita dal partenariato pubblico privato con il Packard Humanities Institute,   è il frutto di un lavoro corale che unisce ricerca, tutela e valorizzazione. Apriamo ai cittadini un cantiere di restauro in corso, trasformandolo in un’occasione di conoscenza e di dialogo con il nostro patrimonio. Vogliamo che i visitatori comprendano non solo la bellezza straordinaria di questi ambienti, ma anche l’impegno e la cura che occorrono per conservarli e restituirli al futuro”.
Le Terme Suburbane: un gioiello ritrovato
Situate tra l’antico arenile e la cinta muraria di Ercolano, le Terme Suburbane furono originariamente costruite come bagno privato della prestigiosa famiglia dei Nonii Balbi, per poi essere ampliate e messe a disposizione della comunità cittadina.
L’edificio conserva straordinari elementi architettonici e decorativi, tra cui:
  • pavimenti marmorei di grande raffinatezza,
  • decorazioni in stucco e pittura di elevata qualità,
  • le rarissime porte lignee originali,
  • un innovativo sistema di riscaldamento “a samovar” per le piscine calde, unico nel suo genere per stato di conservazione.
Questi ambienti, chiusi al pubblico da decenni e in passato aperti solo sporadicamente, rappresentano un’occasione irripetibile per conoscere da vicino un monumento che testimonia la vitalità culturale e sociale dell’antica Ercolano.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività previste dalla Legge 132/2019, che consente di destinare parte dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti dei Musei e Istituti autonomi a progetti di miglioramento della fruizione e valorizzazione del patrimonio.
Grazie a questa normativa, è stato possibile finanziare le attività di accoglienza e valorizzazione, coinvolgendo direttamente il personale del Parco in un progetto di forte impatto culturale e identitario.
 
Sirano sottolinea inoltre: "Le Terme Suburbane rappresentano un unicum nel panorama archeologico mondiale. Restituirle, anche solo in parte, al grande pubblico significa dare voce a un luogo che racconta la vita quotidiana, il benessere e la socialità dell’antica Ercolano".