Tutto pronto per l’evento che celebra talento, identità e orgoglio siciliano, quest’anno dedicato a Pippo Baudo (che ricevette il Premio nel 1997 e lo presentò nel 2001)
Memoria, talento e identità: sabato 13 settembre, a partire dalle ore 20.00, Piazza Diaz, a Carlentini (in provincia di Siracusa) sarà il palcoscenico della XX edizione del Premio “Leone d’Argento”. Un evento che non è soltanto un riconoscimento alla sicilianità, ma il simbolo di una comunità che sa dire grazie a chi, con passione e impegno, ha reso onore alla nostra terra.
Questa edizione del Premio sarà una dedica a Pippo Baudo, che ricevette il Leone d’Argento nel 1997 e lo presentò nel 2001, a testimonianza del forte legame con la manifestazione. Un ricordo speciale sarà rivolto anche a mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito dell’arcidiocesi di Siracusa dal 1989 al 2008 che ha ricevuto il premio alla sicilianità Francesco Favara Adorni nel 1995.
Quest’anno il Leone d’Argento andrà a due eccellenze del territorio: la scrittrice Giusy Sciacca, voce intensa e radicata nella memoria e nelle tradizioni, e l’azienda Colleroni srl di Sammy e Mimmo Fisicaro, che con passione portano frutta e ortaggi di Sicilia sulle tavole di tutto il mondo. Accanto al Leone d’Argento, anche il prestigioso Premio alla Sicilianità “Francesco Favara Adorni”, destinato a chi, con la propria arte e il proprio lavoro, ha fatto grande il nome dell’Isola oltre i suoi confini. A riceverlo – dai componenti del comitato d’onore presieduto dal sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio - saranno la scrittrice Costanza Di Quattro, l’attore Cesare Bocci, il giornalista Gaetano Savatteri e l’attore siciliano Domenico Centamore: voci e volti che hanno reso la Sicilia orgogliosa della sua immagine, autentica e luminosa. La commissione giudicatrice, guidata dall’on. Sergio Monaco, ha visto insieme competenze e sensibilità: dalla segretaria del Premio Claudia Pattavina al critico d’arte Paolo Giansiracusa, dalla ricercatrice Cettina Sutera all’architetto Antonino Anzaldo, fino ai giornalisti Rosanna Gimmillaro, Silvio Breci e Salvatore Di Salvo, insieme alla vicepresidente della Pro Loco Carlentini Sabrina Francalanza.
La serata, condotta da Salvo La Rosa, si annuncia come uno spettacolo di emozioni e racconti, arricchito dalle targhe artistiche create dal prof. Orazio Costanzo per Keramos.
Il Premio è promosso dalla Pro Loco Carlentini ETS e dall’associazione culturale La Meta, guidate dai presidenti Amedeo Matteo Seguenzia e Maurizio Di Salvo, con il patrocinio del Comune di Carlentini, della Regione Siciliana, dell’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana, del ministero della Cultura, dell’Ente Pro Loco Italiane e sostenuto dall’Assemblea Regionale Siciliana, dai comuni di Lentini e Francofonte, dal Libero Consorzio Comunale di Siracusa e dall’ANCI Sicilia, con il supporto di I Press; il coordinamento artistico di Tolomeo Spettacoli di Salvatore Tolomeo. Tre ospiti d’eccezione per la XX edizione: la cantante Manuela Villa, l’imitatore Antonio Mezzancella e l’étoile Giuliana Scandurra.
Nato nel 1986 e ispirato al “Leone Rampante”, simbolo della città, il Premio “Leone d’Argento” ogni anno accende i riflettori su chi, con dedizione e talento, contribuisce al progresso culturale e sociale della comunità. Il Premio alla Sicilianità, invece, guarda oltre i confini, per dire grazie a chi ha portato alto, con dignità e fierezza, il nome della Sicilia.
Sabato, dunque, Carlentini non celebrerà soltanto i premiati, ma la s sua identità e il legame indissolubile con la sua storia e la sua terra.
di Napoli Magazine
10/09/2025 - 11:31
Tutto pronto per l’evento che celebra talento, identità e orgoglio siciliano, quest’anno dedicato a Pippo Baudo (che ricevette il Premio nel 1997 e lo presentò nel 2001)
Memoria, talento e identità: sabato 13 settembre, a partire dalle ore 20.00, Piazza Diaz, a Carlentini (in provincia di Siracusa) sarà il palcoscenico della XX edizione del Premio “Leone d’Argento”. Un evento che non è soltanto un riconoscimento alla sicilianità, ma il simbolo di una comunità che sa dire grazie a chi, con passione e impegno, ha reso onore alla nostra terra.
Questa edizione del Premio sarà una dedica a Pippo Baudo, che ricevette il Leone d’Argento nel 1997 e lo presentò nel 2001, a testimonianza del forte legame con la manifestazione. Un ricordo speciale sarà rivolto anche a mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito dell’arcidiocesi di Siracusa dal 1989 al 2008 che ha ricevuto il premio alla sicilianità Francesco Favara Adorni nel 1995.
Quest’anno il Leone d’Argento andrà a due eccellenze del territorio: la scrittrice Giusy Sciacca, voce intensa e radicata nella memoria e nelle tradizioni, e l’azienda Colleroni srl di Sammy e Mimmo Fisicaro, che con passione portano frutta e ortaggi di Sicilia sulle tavole di tutto il mondo. Accanto al Leone d’Argento, anche il prestigioso Premio alla Sicilianità “Francesco Favara Adorni”, destinato a chi, con la propria arte e il proprio lavoro, ha fatto grande il nome dell’Isola oltre i suoi confini. A riceverlo – dai componenti del comitato d’onore presieduto dal sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio - saranno la scrittrice Costanza Di Quattro, l’attore Cesare Bocci, il giornalista Gaetano Savatteri e l’attore siciliano Domenico Centamore: voci e volti che hanno reso la Sicilia orgogliosa della sua immagine, autentica e luminosa. La commissione giudicatrice, guidata dall’on. Sergio Monaco, ha visto insieme competenze e sensibilità: dalla segretaria del Premio Claudia Pattavina al critico d’arte Paolo Giansiracusa, dalla ricercatrice Cettina Sutera all’architetto Antonino Anzaldo, fino ai giornalisti Rosanna Gimmillaro, Silvio Breci e Salvatore Di Salvo, insieme alla vicepresidente della Pro Loco Carlentini Sabrina Francalanza.
La serata, condotta da Salvo La Rosa, si annuncia come uno spettacolo di emozioni e racconti, arricchito dalle targhe artistiche create dal prof. Orazio Costanzo per Keramos.
Il Premio è promosso dalla Pro Loco Carlentini ETS e dall’associazione culturale La Meta, guidate dai presidenti Amedeo Matteo Seguenzia e Maurizio Di Salvo, con il patrocinio del Comune di Carlentini, della Regione Siciliana, dell’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana, del ministero della Cultura, dell’Ente Pro Loco Italiane e sostenuto dall’Assemblea Regionale Siciliana, dai comuni di Lentini e Francofonte, dal Libero Consorzio Comunale di Siracusa e dall’ANCI Sicilia, con il supporto di I Press; il coordinamento artistico di Tolomeo Spettacoli di Salvatore Tolomeo. Tre ospiti d’eccezione per la XX edizione: la cantante Manuela Villa, l’imitatore Antonio Mezzancella e l’étoile Giuliana Scandurra.
Nato nel 1986 e ispirato al “Leone Rampante”, simbolo della città, il Premio “Leone d’Argento” ogni anno accende i riflettori su chi, con dedizione e talento, contribuisce al progresso culturale e sociale della comunità. Il Premio alla Sicilianità, invece, guarda oltre i confini, per dire grazie a chi ha portato alto, con dignità e fierezza, il nome della Sicilia.
Sabato, dunque, Carlentini non celebrerà soltanto i premiati, ma la s sua identità e il legame indissolubile con la sua storia e la sua terra.