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CDM - Nuovo Stadio Napoli, giovedì riunione alla ZES per il progetto al Caramanico, le ultime
17.09.2025 08:49 di Napoli Magazine
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Il Corriere del Mezzogiorno si sofferma sull'incontro di giovedì a Roma per discutere della possibilità di costruire un nuovo stadio nella zona del Caramanico a Napoli: "L’appuntamento 'telematico' è per la metà mattinata di domani. Nella sede della struttura di missione ZES, in via della Ferratella in Laterano, a Roma, siederà Giosi Romano, il presidente della struttura che si occupa delle Zone economiche speciali. Collegati con lui in video i 9 enti interessati sul cui territorio potrebbe nascere il progetto di Aurelio De Laurentiis per la costruzione di uno stadio da circa 60 mila posti a Napoli est, nella zona del mercato del Caramanico. La riunione dovrebbe essere solo tra tecnici. De Laurentiis sarà assente, sarà a Manchester con la squadra per la prima di Champions; il patron azzurro sarà rappresentato dall’avvocato Arturo Testa. Anche Manfredi non ci sarà: il sindaco delegherà un dirigente della direzione generale del Comune, anche se Palazzo San Giacomo le sue osservazioni, con tanto di parere tecnico allegato, le ha inviate già a fine luglio. E i dubbi — del Comune — erano molto più ampi delle certezze. 'La riunione si basa su documenti scritti', spiega l’assessore alle Infrastrutture, Edoardo Cosenza, braccio destro del sindaco Manfredi e, come lui, ingegnere strutturista. 'Parere unico', quello del Comune, che 'raccoglie i pareri di tutti i servizi'. Se la riunione dovesse essere decisoria, però, questo non si sa. La gestione della cabina di regia è infatti interamente della ZES. Parere tecnico espresso su tutto: parcheggi, collettori fognari, strade, anche terreni che non sono del Comune, urbanistica e parcheggi. 'La ZES— dicono al Comune — ha tutto e noi non abbiamo alcun contatto, aspettiamo gli esiti della seduta'. Prima dell’estate, la riunione era stata fissata per il 4 settembre. Poi fu rinviata a domani. Entro 30 giorni, quindi entro il 18 ottobre, la Zes dovrà esprimersi. In ogni caso — mettono le mani avanti in Municipio — qualora il progetto dovesse avere tutti i presupposti giusti, garantendo sostenibilità ambientale, economica e sociale al territorio; e se la Zes dovesse effettivamente esercitare i poteri sostitutivi in materia di urbanistica, 'il progetto verrà valutato in maniera assolutamente laica e senza preconcetti'. Ma chiaramente, sia le osservazioni 'critiche' inviate dal Comune alla Zes a fine luglio, sia l’assenza di Manfredi domani alla riunione, raccontano con chiarezza la posizione 'negativa' di palazzo San Giacomo. Dove di contro attendono consperanza e fiducia l’eventuale elezione di Roberto Fico alla presidenza della Regione Campania, politicamente alleato di Manfredi e convinto, come il sindaco, che si debba fare di tutto per far entrare Napoli — e il Maradona — tra le cinque città italiane che ospiteranno gli Europei del 2032; l’Uefa deciderà il 10 ottobre. A giorni è invece attesa la nomina di un commissario per gli stadi da parte del Governo".

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17/09/2025 - 08:49

Il Corriere del Mezzogiorno si sofferma sull'incontro di giovedì a Roma per discutere della possibilità di costruire un nuovo stadio nella zona del Caramanico a Napoli: "L’appuntamento 'telematico' è per la metà mattinata di domani. Nella sede della struttura di missione ZES, in via della Ferratella in Laterano, a Roma, siederà Giosi Romano, il presidente della struttura che si occupa delle Zone economiche speciali. Collegati con lui in video i 9 enti interessati sul cui territorio potrebbe nascere il progetto di Aurelio De Laurentiis per la costruzione di uno stadio da circa 60 mila posti a Napoli est, nella zona del mercato del Caramanico. La riunione dovrebbe essere solo tra tecnici. De Laurentiis sarà assente, sarà a Manchester con la squadra per la prima di Champions; il patron azzurro sarà rappresentato dall’avvocato Arturo Testa. Anche Manfredi non ci sarà: il sindaco delegherà un dirigente della direzione generale del Comune, anche se Palazzo San Giacomo le sue osservazioni, con tanto di parere tecnico allegato, le ha inviate già a fine luglio. E i dubbi — del Comune — erano molto più ampi delle certezze. 'La riunione si basa su documenti scritti', spiega l’assessore alle Infrastrutture, Edoardo Cosenza, braccio destro del sindaco Manfredi e, come lui, ingegnere strutturista. 'Parere unico', quello del Comune, che 'raccoglie i pareri di tutti i servizi'. Se la riunione dovesse essere decisoria, però, questo non si sa. La gestione della cabina di regia è infatti interamente della ZES. Parere tecnico espresso su tutto: parcheggi, collettori fognari, strade, anche terreni che non sono del Comune, urbanistica e parcheggi. 'La ZES— dicono al Comune — ha tutto e noi non abbiamo alcun contatto, aspettiamo gli esiti della seduta'. Prima dell’estate, la riunione era stata fissata per il 4 settembre. Poi fu rinviata a domani. Entro 30 giorni, quindi entro il 18 ottobre, la Zes dovrà esprimersi. In ogni caso — mettono le mani avanti in Municipio — qualora il progetto dovesse avere tutti i presupposti giusti, garantendo sostenibilità ambientale, economica e sociale al territorio; e se la Zes dovesse effettivamente esercitare i poteri sostitutivi in materia di urbanistica, 'il progetto verrà valutato in maniera assolutamente laica e senza preconcetti'. Ma chiaramente, sia le osservazioni 'critiche' inviate dal Comune alla Zes a fine luglio, sia l’assenza di Manfredi domani alla riunione, raccontano con chiarezza la posizione 'negativa' di palazzo San Giacomo. Dove di contro attendono consperanza e fiducia l’eventuale elezione di Roberto Fico alla presidenza della Regione Campania, politicamente alleato di Manfredi e convinto, come il sindaco, che si debba fare di tutto per far entrare Napoli — e il Maradona — tra le cinque città italiane che ospiteranno gli Europei del 2032; l’Uefa deciderà il 10 ottobre. A giorni è invece attesa la nomina di un commissario per gli stadi da parte del Governo".