otto il ghiaccio con la vittoria per 3-0 sull'Algeria, l'Italia cercherà martedì conferme contro il Belgio, per poi affrontare l'Ucraina, giovedì 18. Il mondiale maschile di pallavolo è partito bene per gli azzurri. L'auspicio è che i ragazzi di Ferdinando De Giorgi possano emulare le gesta delle colleghe donne, guidate da Julio Velasco, fresche vincitrici del loro torneo iridato. "Noi ci crediamo, le potenzialità ci sono", ha detto fiducioso il presidente della Federazione pallavolo, Giuseppe Manfredi. "Abbiamo un roster importante. E poi, come sostengo da sempre, l'Italia deve partecipare per arrivare almeno tra le prime quattro", ha aggiunto.Quella con l'Algeria "non è stata una bellissima partita - ha ammesso da Manila Fabio Balaso, uno dei veterani del gruppo azzurro -, non è stata entusiasmante, ma siamo riusciti a portarla a casa con un 3-0 importante per la classifica". "Forse eravamo un po' tesi, potevamo fare meglio soprattutto nella fase di cambio palla - l'analisi del libero della Lube - Eravamo consapevoli che non ci fosse molto ritmo in campo. Loro a volte commettevano degli errori, mentre in altre riuscivano ad andare forte in battuta. Però mi è piaciuto l'atteggiamento nel secondo set, quando abbiamo ribaltato una situazione di difficoltà che poi ci ha definitivamente sbloccato". Di nuovo Manfredi. Se la pallavolo italiana sta raggiungendo risultati che in altri sport mancano, nel calcio in primis, il merito è "della sinergia tra club e Federazione". Il lavoro tra i primi e la seconda si concentra "tanto sul settore giovanile. Se non si fa sistema non si va nessuna parte", ha sottolineato. "Sarà un mondiale in crescita, l'asticella si alzerà, con il Belgio sarà una gara molto importante - è il pronostico di Balaso -, conosciamo i loro punti di forza, è una squadra esperta, con ragazzi che hanno giocato da noi in Italia, dovremo affrontarla con la testa giusta. Chiuderemo con l'Ucraina, una formazione buonissima, già affrontata in Nations League. Non possiamo permetterci disattenzioni". Manfredi ha parlato anche di Velasco, "per me la scelta di cui questo gruppo aveva bisogno". Le ragazze azzurre, pur vincenti, "non erano ancora al top". "Evidentemente qualche problemino c'era - ha affermato - Forse non tanto a livello tecnico, ma soprattutto di organizzazione. Quindi penso che la scelta di una figura come quella di Julio sia stata corretta. Di allenatori bravi ce ne sono tantissimi in Italia, ma Velasco credo sia unico".
di Napoli Magazine
15/09/2025 - 14:33
otto il ghiaccio con la vittoria per 3-0 sull'Algeria, l'Italia cercherà martedì conferme contro il Belgio, per poi affrontare l'Ucraina, giovedì 18. Il mondiale maschile di pallavolo è partito bene per gli azzurri. L'auspicio è che i ragazzi di Ferdinando De Giorgi possano emulare le gesta delle colleghe donne, guidate da Julio Velasco, fresche vincitrici del loro torneo iridato. "Noi ci crediamo, le potenzialità ci sono", ha detto fiducioso il presidente della Federazione pallavolo, Giuseppe Manfredi. "Abbiamo un roster importante. E poi, come sostengo da sempre, l'Italia deve partecipare per arrivare almeno tra le prime quattro", ha aggiunto.Quella con l'Algeria "non è stata una bellissima partita - ha ammesso da Manila Fabio Balaso, uno dei veterani del gruppo azzurro -, non è stata entusiasmante, ma siamo riusciti a portarla a casa con un 3-0 importante per la classifica". "Forse eravamo un po' tesi, potevamo fare meglio soprattutto nella fase di cambio palla - l'analisi del libero della Lube - Eravamo consapevoli che non ci fosse molto ritmo in campo. Loro a volte commettevano degli errori, mentre in altre riuscivano ad andare forte in battuta. Però mi è piaciuto l'atteggiamento nel secondo set, quando abbiamo ribaltato una situazione di difficoltà che poi ci ha definitivamente sbloccato". Di nuovo Manfredi. Se la pallavolo italiana sta raggiungendo risultati che in altri sport mancano, nel calcio in primis, il merito è "della sinergia tra club e Federazione". Il lavoro tra i primi e la seconda si concentra "tanto sul settore giovanile. Se non si fa sistema non si va nessuna parte", ha sottolineato. "Sarà un mondiale in crescita, l'asticella si alzerà, con il Belgio sarà una gara molto importante - è il pronostico di Balaso -, conosciamo i loro punti di forza, è una squadra esperta, con ragazzi che hanno giocato da noi in Italia, dovremo affrontarla con la testa giusta. Chiuderemo con l'Ucraina, una formazione buonissima, già affrontata in Nations League. Non possiamo permetterci disattenzioni". Manfredi ha parlato anche di Velasco, "per me la scelta di cui questo gruppo aveva bisogno". Le ragazze azzurre, pur vincenti, "non erano ancora al top". "Evidentemente qualche problemino c'era - ha affermato - Forse non tanto a livello tecnico, ma soprattutto di organizzazione. Quindi penso che la scelta di una figura come quella di Julio sia stata corretta. Di allenatori bravi ce ne sono tantissimi in Italia, ma Velasco credo sia unico".