In occasione del Vesuvio Pride 2025, che culminerà con la parata di sabato 20 settembre a Castellammare di Stabia, prende vita un evento speciale dedicato a una delle voci più dirompenti e visionarie del teatro contemporaneo: Annibale Ruccello.
La serata, dal titolo “Annibale: parole e visioni”, è organizzata dall’associazione Pride Vesuvio con il patrocinio del Comune di Castellammare di Stabia, il patrocinio morale e con il supporto del Teatro Karol di Castellammare di Stabia.
Ruccello amava definirsi un autore che partiva dal cinema per reinventare il teatro:
«Mi occupo di teatro perché amo il cinema e a teatro mi annoio mortalmente. Da questa contraddizione nasce la mia scommessa: fare un teatro cinematografico, un teatro di situazione e di comportamento». Un teatro abitato da «personaggi banali, comunissimi, inclinati a divenire patetici o strazianti, colti in un momento estremo della loro esistenza», figure marginali che si trasformano in grottesche, mostruose, mai pietose.
Dopo gli interventi istituzionali di Luigi Vicinanza, Sindaco di Castellammare di Stabia, Annalisa Di Nuzzo, Assessora alle Pari Opportunità – Comune di Castellammare di Stabia, Marisa De Martino, Osservatorio LGBTQIA+ Regione Campania e Danilo Beniamino Di Leo, Presidente del Pride Vesuvio, la serata proseguirà con l’omaggio artistico animato da grandi protagonisti della scena teatrale e cinematografica: Gino Curcione, Giuliana De Sio, Cristina Donadio e Antonella Morea e il fotografo di scena Peppe Del Rossi. A guidare il dialogo sarà il giornalista Nicola Garofano, che accompagnerà pubblico e ospiti in un percorso tra parola, memoria e spettacolo.
Ruccello dichiarava che la sua scuola migliore non era l’accademia, ma la vita quotidiana:
«La mia scuola migliore rimane e rimarrà sempre la strada, la gente che conosco nei bar, negli autostop, e principalmente la gente e i fatti che ho conosciuto nella mia infanzia e nella mia adolescenza».
È proprio questo sguardo, capace di trasformare il quotidiano in epica, che l’evento vuole celebrare: un ponte tra memoria e futuro, cultura e diritti, a pochi giorni dalla grande parata del Vesuvio Pride 2025.
Un appuntamento che unisce teatro e orgoglio, per restituire ad Annibale Ruccello il ruolo di voce ribelle e visionaria del nostro tempo.
Ingresso libero e gratuito previa prenotazione
di Napoli Magazine
10/09/2025 - 17:48
In occasione del Vesuvio Pride 2025, che culminerà con la parata di sabato 20 settembre a Castellammare di Stabia, prende vita un evento speciale dedicato a una delle voci più dirompenti e visionarie del teatro contemporaneo: Annibale Ruccello.
La serata, dal titolo “Annibale: parole e visioni”, è organizzata dall’associazione Pride Vesuvio con il patrocinio del Comune di Castellammare di Stabia, il patrocinio morale e con il supporto del Teatro Karol di Castellammare di Stabia.
Ruccello amava definirsi un autore che partiva dal cinema per reinventare il teatro:
«Mi occupo di teatro perché amo il cinema e a teatro mi annoio mortalmente. Da questa contraddizione nasce la mia scommessa: fare un teatro cinematografico, un teatro di situazione e di comportamento». Un teatro abitato da «personaggi banali, comunissimi, inclinati a divenire patetici o strazianti, colti in un momento estremo della loro esistenza», figure marginali che si trasformano in grottesche, mostruose, mai pietose.
Dopo gli interventi istituzionali di Luigi Vicinanza, Sindaco di Castellammare di Stabia, Annalisa Di Nuzzo, Assessora alle Pari Opportunità – Comune di Castellammare di Stabia, Marisa De Martino, Osservatorio LGBTQIA+ Regione Campania e Danilo Beniamino Di Leo, Presidente del Pride Vesuvio, la serata proseguirà con l’omaggio artistico animato da grandi protagonisti della scena teatrale e cinematografica: Gino Curcione, Giuliana De Sio, Cristina Donadio e Antonella Morea e il fotografo di scena Peppe Del Rossi. A guidare il dialogo sarà il giornalista Nicola Garofano, che accompagnerà pubblico e ospiti in un percorso tra parola, memoria e spettacolo.
Ruccello dichiarava che la sua scuola migliore non era l’accademia, ma la vita quotidiana:
«La mia scuola migliore rimane e rimarrà sempre la strada, la gente che conosco nei bar, negli autostop, e principalmente la gente e i fatti che ho conosciuto nella mia infanzia e nella mia adolescenza».
È proprio questo sguardo, capace di trasformare il quotidiano in epica, che l’evento vuole celebrare: un ponte tra memoria e futuro, cultura e diritti, a pochi giorni dalla grande parata del Vesuvio Pride 2025.
Un appuntamento che unisce teatro e orgoglio, per restituire ad Annibale Ruccello il ruolo di voce ribelle e visionaria del nostro tempo.
Ingresso libero e gratuito previa prenotazione